Tariffario
*** La remunerazione dell'attività professionale verrà calcolata sulla base dei
parametri ministeriali determinati ex articolo 4 del DM 55/2014 previo
rilascio di preventivo sottoscritto.
***** Per gli aventi diritto si presta attività professionale con beneficio del patrocinio a
spese dello Stato.
***** SONO POSSIBILI PAGAMENTI BANCOMAT.
***** CONSULENZE TELEFONICHE PREVIO PAGAMENTO EURO 60 PER 50 MINUTI
REQUISITI PER OTTENERE IL BENEFICIO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO:
(Gratuito patrocinio)
La somma riportato nel Decreto in analisi ammonta ad una cifra di 11.746,68 €.
Questo frutto è basato sull'adattamento biennale stabilito in maniera
specifica dall'articolo 77dell'omonimo T.U. delle fasce di reddito in concomitanza ai
cambiamenti delle spese della vita stabilite dall'Istat, sulle fondamenta delle
confessioni dei costi destinati alla consumazione per le famiglie di impiegati, lavoratori,
operai, accertate nei due anni precedenti.
Redditi che rientrano nel gratuito patrocinio
Tutti i redditi ottenuti fanno parte di quelle tipologie di redditi considerati imponibili.
In questi ultimi rientrano in maniera particolare tutti quelli che vengono percepiti da
operai, lavoratori d'impresa o autonomi, fondiari, lavoro di capitali, etc. Oltre a tutti questi
redditi sono compresi anche quelli che non sono soggetti a IRPEF o alla ritenuta alla
fonte a titolo sostitutiva o d'imposta.
Accerta, perciò, il livello totale del richiedente in termini di capacità, in quanto viene
considerato anche la somma totale dell'assegno di mantenimento che viene riscosso
attraverso il Reddito di Cittadinanza o quello percepito in modo particolare dall'ex coniuge.
Concludendo, è bene specificare che, per determinati atti considerati come reati come la
violenza sessuale, i cosiddetti blocchi di reddito non si attivano, perciò le vittime hanno la
possibilità di utilizzare il sostegno del gratuito patrocinio a carico dello Stato in qualsiasi
situazione.
All'interno del reddito non fa parte soltanto quello ottenuto dal richiedente per eseguire il calcolo, ma rientra anche quello che riguarda i familiari conviventi. Questi ultimi vengono
esclusi soltanto nel momento in cui il giudizio sia rivolto ai diritti dei componenti
familiari conviventi sotto il profilo personale come la privacy, la riservatezza e il nome
oppure nel caso in cui risultano essere in contrasto con il resto dei membri familiari
come la separazione coniugale.