Lo sfratto è un atto giudiziario. Quando un appartamento viene dato in locazione, il proprietario può rientrarne in possesso solamente se si verifica una di queste tre condizioni a seguire: 1) finita locazione 2) morosità 3) per necessità. Osserviamo ognuna delle tre condizioni prima dalla parte parte del locatore e quindi del locatario. 1) = Quando un contratto d'affitto sta per scadere e fra le due parti non si è raggiunto un accordo sul nuovo contratto, il proprietario può iniziare una procedura di sfratto. Il primo atto è inviare, almeno sei mesi prima della scadenza, una lettera raccomandata all'inquilino con la quale si comunica la volontà di rientrare in possesso dell'appartamento. Può essere inviata comunicazione anche quando non si intende rinnovare in nessun caso il contratto. = Se il locatario non riceve nei termini previsti per legge la comunicazione, nel caso che il padrone di casa voglia procedere con lo sfratto, basterà fare presente al
Quando si lavora, capita spesso di non essere saldati. Ai tempi della crisi le fatture non pagate crescono a dismisura ed allora per riscuote i crediti spettanti bisogna ricorrere ad un legale. Per riuscire al meglio nel proprio intento bisogna sicuramente scegliere lo Studio Legale con un avvocato esperto nella gestione del recupero credito in questo modo si risparmieranno tempo e denari ed i crediti arriveranno molto prima. E' necessario rivolgersi ad uno studio legale o ad un avvocato esperto nella consulenza ed assistenza legale alle imprese, in questo modo lo specialista sarà in grado di studiare la pratica del recupero crediti e trovare le migliori vie possibili per una transazione extragiudiziale o, qualora ne ravvedesse le necessità aprire la fase giudiziale vera e propria. Recuperare i crediti è una attività importante e solo chi è esperto in materia riesce a mettere in campo la giusta delicatezza nei confronti di ambo le parti e sopratutto a